SLOW WINE 2013 PREMIA LA FALANGHINA SENETE

Grazie al blog di Luciano Pignataro, abbiamo potuto avere un’anticipazione sulla guida Slow Wine 2013 e subito salta all’occhio un dato evidentissimo: gli ottimi risultati raggiunti dai vini bianchi Campani.
Leggendo le valutazioni date della guida curata da Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni, scopriamo tra le molte etichette, suddivise in Vini quotidiani, Vini Slow, Grandi Vini, spicca la Falanghina Senete. E’ dunque grazie anche al contributo dato da La Guardiense che, sottolineando quanto affermato dallo stesso Pignataro, il Sannio sta conquistando notevoli posizioni, uscendo da quell’alone che voleva l’enologia del beneventano relegata a semplice produzione di vini di quantità e non di qualità.
Sicuramente La Guardiense è ben consapevole di tale processo ed infatti già da anni verte i suoi sforzi e le sue risorse sulla produzione di vini rivolti ad un mercato attento, esigente, che valorizza e sa apprezzare vitigni autoctoni quali falanghina, greco, piedirosso.
La linea Janare Cru poi, rappresenta il fiore all’occhiello de La Guardiense e la Falanghina Senete costituisce l’essenza del lavoro, dell’impegno e della professionalità utilizzati nei processi produttivi che vengono seguiti scrupolosamente.
Quest’ennesimo eccellente risultato testimonia come la strada che si è intrapresa, anche se non sempre agevole da percorrere, è quella giusta per raggiungere gli obbiettivi desiderati.