Sempre più attenta al cambiamento del mercato e ai gusti dei consumatori, La Guardiense propone un nuovo grande vino: il Cantone. Prodotto con uve Piedirosso, il Cantone fa parte della linea Janare, linea di punta dell’azienda che racchiude il meglio della produzione. Tesa sempre alla riscoperta e alla valorizzazione del territorio, con questo vino La Guardiense pone l’accento su un vitigno autoctono che, insieme alla falanghina e all’aglianico, rappresenta al meglio la Campania a livello internazionale.
Le origini del Piedirosso sono difficili da rintracciare ma di sicuro, questo vitigno, era già noto ai tempi della Campania Felix di Orazio, menzionato come Uva Colombina anche da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia.
Il nome dialettale Per’ e palummo (piede di colombo), lo si deve alla peculiarità morfologica del rachide: il colore rosso dei pedicelli degli acini, ricorda la tinta delle zampe dei piccioni.
Da questo vitigno denso di storia, nasce il Cantone che, così come le altre etichette della linea Janare, prende il nome da una località di Guardia Sanframondi. Questa zona esposta a Sud , con terreni calcareo argillosi, conferisce al Piedirosso caratteristiche agronomiche del tutto particolari come la sua delicatezza e la bassa resa; ciò determina una produzione di bottiglie non elevate che rende il Cantone un vino ancor più pregiato.
Le caratteristiche ampelografiche e sensoriali sono estremamente coinvolgenti, a cominciare dalla veste cromatica che spazia dal rosso rubino, al porpora, fino al granato. L’incontro con il gusto riporta alla mente sapori fruttati come di more, bacche rosse con note vanigliate e spezziate che si hanno grazie all’affinamento del vino in barrique di rovere per 12 mesi.
Il Cantone è un vino armonico, bevibile, fresco ma con una struttura importante che si abbina piacevolmente ai piatti tipici della tradizione campana.
Degustare un bicchiere di Cantone, significa concedersi un ampio ventaglio di sensazioni che si fondono e si confondono in perfetta armonia tra loro, testimoniando una riuscita contaminazione che La Guardiense ha saputo creare, tra le capacità umane e le ricchezze del territorio.
Tutte queste apprezzabilissime caratteristiche non sono passate inosservate dagli “addetti ai lavori”; infatti questo vino è stato insignito con il “Sole”, il massimo premio che gli estensori delle “Guide Oro di Veronelli” attribuiscono ad un vino. Solo 20 vini per anno possono fregiarsi di questo importante riconoscimento. Cantone di Janare de La Guardiense, è l’unico “Sole” campano presente nella “Guida Oro di 2010”.