«Love Wheels: 2 hearts, 2 bikes, 6 years, 6 mainlands»: questo il progetto di Giovanna Napolitano ( insegnante di scienze motorie) e Giuseppe Campochiaro (istruttore di arti marziali) che dal Sannio sognano e concretizzano percorsi in bici da portare avanti in sei anni per divulgare al mondo una nuova filosofia di vita, essenziale e profonda, ma portando in giro anche la storia, la tradizione e i prodotti tipici della propria terra.
«Due cuori, due bici, sei anni, sei continenti». È questa la storia di due «ciclo-turisti», come loro stessi amano definirsi, che dal cuore del Sannio raggiungeranno l’anima dell’America percorrendo diecimila chilometri in cinque mesi. Giuseppe Campochiaro (35 anni, di Amorosi) e Giovanna Napolitano (31 anni, di Airola) stanno preparando il prossimo tour che da Benevento li porterà fino a Los Angeles attraversando le via Francigena in Italia, facendo tappa in luoghi di pellegrinaggi religiosi quali Lourdes, Santiago de Compostela, Fatima, Lisbona. Da lì un volo li condurrà a New York dove pedaleranno lungo la «Route 66» raggiungendo i diecimila chilometri con una media giornaliera di 70 Km. Tra i numerosi patrocini che appoggiano la straordinaria avventura dei due sanniti ( finora ben dodici comuni del Sannio unitamente alla Prefettura di Benevento, alla Provincia e al Gal Titerno) anche la Giunta comunale di Guardia Sanframondi, qualche giorno fa, ha ritenuto opportuno manifestare la vicinanza e l’entusiasmo ai due beneventani che attraversando il mondo porteranno con sé la storia sannita e le sue tradizioni in un connubio di sport e cultura. «Si tratta di un’iniziativa naturalistica, turistica e culturale rilevante» si evince dal testo della delibera di giunta che accoglie favorevolmente la richiesta dei viaggiatori, i quali intendono fare con la loro ardua impresa anche promozione territoriale della propria terra. «La nostra mission- spiega Giuseppe- intende esaltare sia il valore spirituale del viaggio, sia la ricchezza del nostro Sannio da condividere con tutti coloro che incontreremo nel percorso». Infatti, oltre a gente comune, Giuseppe e Giovanna stanno programmando anche incontri ufficiali; prevista una sosta con il console di Los Angeles, Antonio Verde e probabilmente a New York con il sindaco Bill De Blasio. Ma non mancheranno altri eventi organizzati; uno, ad esempio, è già fissato a Washington. «Giovanna ed io abbiamo avvertito un forte bisogno di cambiare la nostra vita, di creare qualcosa di bello, facendolo diventare un vero stile di vita» dichiara sempre Giuseppe che racconta la realizzazione del loro sogno basato su semplicità, essenzialità, natura. Il progetto nasce da passione per lo sport,voglia di vita e curiosità verso nuove scoperte e ha inizio nel 2014 quando la coppia decide di percorrere il noto «Cammino di Santiago», un mese durante il quale riflessioni ed esperienze spingono i due a raggiungere in bici Capo Nord, impresa compiuta nel 2015 in 73 giorni di pedalate, portando con sé esclusivamente il necessario e lavorando su se stessi contro condizioni meteorologiche avverse. «Love Wheels: conoscere il mondo per vivere nel mondo» è questa l’idea di fondo di Giuseppe e Giovanna- diventato anche un sito web e un profilo «facebook»- che ripartiranno il 17 aprile con un unico scopo: nessun record di velocità e resistenza, ma assaporare metro dopo metro. «Essendo questo l’anno della “misericordia”, ci piacerebbe portare anche un messaggio cristiano di pace e di umanità consegnandolo simbolicamente alle diocesi che sulla strada incontreremo». E infatti, la prima tappa, dopo la partenza prevista da Airola, avverrà a Sessa Aurunca presso il vescovo sannita, Orazio Francesco Piazza. Ma l’intento del lungo percorso su due ruote è anche quello di far conoscere nel mondo il «made in Italy» e a tal proposito, i due cicloamatori hanno ottenuto il sostegno di varie aziende beneventane, tra cui quello della cooperativa vinicola «La Guardiense», sponsor ufficiale di «Love Wheels». Non a caso, proprio presso la cantina guardiese, in località Santa Lucia, Giuseppe e Giovanna, brinderanno per l’inizio del loro avvincente viaggio insieme agli amministratori dell’azienda, in un incontro previsto nella mattinata di sabato 16 aprile. Nella stesso giorno, altro appuntamento ad Airola, nelle sale del palazzo municipale dove i due ciclo-amatori presenteranno nel dettaglio tappe e obiettivi del progetto prima di salire in sella e diventare ancora una volta «ambasciatori» del Sannio su due ruote.
Ilaria Sebastianelli («Il Mattino» Benevento, 3 aprile 2016)
